Michela Becchis, storica e critica d’arte, ha insegnato nelle università de L’Aquila, di Chieti, di Roma “Tor Vergata” e all’Istituto Universitario “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Ha collaborato con l’Istituto Universitario Internazionale di Fiesole, con la Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” (Università di Macerata), con la sede italiana del RISD (Rhode Island School of Design).
Si occupa da molti anni di Didattica della Storia dell’Arte avendo insegnato tale materia nei corsi SSIS, TFA, PAS. A tal proposito pubblica A che serve la Storia dell’Arte?, in È tempo di cambiare. Nuove visioni dell’insegnamento-apprendimento nella scuola secondaria, a c. di C. Pontecorvo, 2018.
Divide i suoi studi e le sue ricerche tra l’arte medievale e quella contemporanea dando vita a un curriculum volutamente eterogeneo. Cura e scrive infatti di argomenti che spaziano dalla pittura senese del XIV secolo (Pietro Lorenzetti, Silvana ed.) e le artiste oppositive al concetto di postcolonialismo (in Femme, Ed. Bordeaux), dalla cultura figurativa dell’Italia del Sud agli albori del XV secolo (Il Tramonto degli Angioini, Pet) alla possibile identificazione di un’arte contemporanea al femminile (Femme, cit.). Ideatrice e curatrice dal 2011 della collana TAC Tomografie d’Arte Contemporanea. Cura ed è nei comitati scientifici di mostre di arte medievale (da ultimo L’ALTRA GALLERIA. Opere dai depositi della Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia, 22 settembre 2018 – 6 gennaio 2019 ; Art of the Middle Age between Umbria and Tuscany, Museo Statale dell’Ermitage, San Pietroburgo, maggio-agosto 2021) e ha curato circa 60 mostre di arte contemporanea
Nutre particolare interesse al rapporto tra arte, storia, genere e movimenti politici e alla circolazione dei modelli figurativi e linguistici inter e transculturali. Con la sua Associazione Officina delle Culture cura rassegne che contaminano generi diversi e culture artistiche diverse unendo in sperimentazioni visive, teatrali, performative, musicali, artiste e artisti provenienti da diverse parti del mondo. È codirettrice, con Elisabetta Portoghese, del Festival Internazionale di Fotografia di Castelnuovo di Porto. Scrive per Il Manifesto, S-Definizioni e ArtAPart.